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Fragola Ligea un’opportunità per la Calabria

Con la campagna fragola giunta alla fase finale, possiamo dire che la nuova varietà Ligea sta confermando pienamente le potenzialità produttive e qualitative tali da renderla una importante opportunità nelle scelte varietali regionali.

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Conosciuta da produttori e tecnici negli anni precedenti come selezione LAM 112322, Ligea è uno dei più avanzati risultati del programma di miglioramento genetico condotto sul territorio calabrese da un connubio pubblico-privato composto da ARSAC (Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese), sede di Forlì del CREA – Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura e Cooperativa Ortofrutticola Torrevecchia di Lamezia Terme (CZ).

Recentemente, a seguito di una procedura ad evidenza pubblica, Coviro di Cervia (RA) ha acquisito una licenza esclusiva di moltiplicazione e commercializzazione delle piante della varietà in Unione Europea.

Le piante di quest’anno moltiplicate in vivai ubicati in Polonia, sono risultate di ottima qualità ed hanno consentito la piena valorizzazione di Ligea. Messe a dimora a metà ottobre le piante hanno avuto un perfetto attecchimento e una pronta ripresa vegetativa. I primi stacchi di frutti maturi si sono avuti negli ultimi giorni di dicembre, dopo i quali la produzione è andata crescendo con un flusso costante, tipico della varietà, con frutti di forma regolare e colorazione uniforme anche durante le fasi caratterizzate da temperature più basse.

Ligea si contraddistingue anche per il suo habitus vegetativo contenuto che permette un buon arieggiamento della chioma, con frutti esposti rispetto alla vegetazione che facilitano le operazioni di raccolta.

fragola Ligea
Ligea ha un habitus vegetativo contenuto con frutti esposti rispetto alla vegetazione e facili da raccogliere

Secondo i dati rilevati nel campo sperimentale di confronto varietale che il gruppo di lavoro sulla fragola dell’ARSAC costituisce ogni anno nella Piana di Lamezia T. (CZ), in cui sono valutate le più importanti varietà e nuove selezioni avanzate adatte al Sud Italia, alla fine di marzo la produzione ottenuta di Ligea è stata di 470 g/pianta con un peso medio del frutto pari a 30,1 g, rispetto alla media dell’intero campo che è risultata di 419 g/pianta e peso medio del frutto di 27,6 g.

Alla fine di maggio sempre nel campo sperimentale, la produzione di Ligea ha raggiunto 953 g/pianta con frutti di peso medio pari a 24,0 g, contro una media di campo di 837 g/pianta e peso medio del frutto di 22,2 g.

La Cooperativa Torrevecchia che opera nella Piana di Lamezia T. (CZ) è soddisfatta anche dei risultati ottenuti sul piano commerciale. In generale Ligea ha spuntato prezzi di vendita superiori a quelli di altre varietà coltivate dai soci della Cooperativa. Ligea è molto richiesta per le confezioni Premium per la bellezza dei frutti,di colore brillante molto attraente, con ottime caratteristiche organolettiche e una buona shelf-life, caratteristiche che permettono di valorizzare la produzione rendendola riconoscibile.

fragola ligea
Confezione di Ligea commercializzata dalla Cooperativa Torrevecchia

Attualmente nonostante l’arrivo delle alte temperature la vendita di Ligea prosegue bene. Infatti, Ligea continua a produrre frutti di buon calibro, di dimensione omogenea, che mantengono una ottima consistenza ed il colore brillante. Quest’ultimo aspetto è difficilmente riscontrabile tra le altre varietà attualmente coltivate in Calabria”.

ligea torrevecchia
Ligea, la qualità dei frutti si mantiene elevata anche nella fase terminale della campagna produttiva

Altro punto forte di Ligea è rappresentato dalla rusticità delle piante che non richiedono cure colturali particolarmente impegnative e soprattutto presentano una buona tolleranza ai principali patogeni dell’apparato fogliare e radicale con conseguenti ridotte esigenze di interventi di controllo chimico, tutti fattori che rendono Ligea adatta a tecniche produttive a ridotto impatto ambientale, come l’adozione di tecniche di difesa biologica basate sull’impiego degli insetti utili.

Riteniamo che questo nuovo materiale genetico, pienamente adatto alle specifiche condizioni pedo-climatiche di Lamezia sia pronto per essere coltivato con successo anche in altre aree del bacino del mediterraneo ad inverno mite, come Spagna e Grecia dove ha già dimostrato un buon adattamento.

Il gruppo di lavoro ARSAC

Maurizio Funaro (Responsabile), Mario Ambrosio, Maria Grotteria, Luigi Longo, Giuseppe Matozzo, Gianfranco Spagnolo.

Ufficio Sperimentazione di Catanzaro

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Publicato da Arsac Ufficio Marketing Territoriale

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