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La nocciola protagonista degli incontri con gli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico di Chiaravalle Centrale

Proseguono gli “incontri” organizzati dal Centro Divulgazione Agricola Arsac di Serra San Bruno con gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Enzo Ferrari” di Chiaravalle Centrale.  

Lunedì 6 e venerdì 10 novembre infatti, i divulgatori dell’Arsac hanno incontrato gli allievi del quinto anno dell’indirizzo “biotecnologico-sanitario” dell’IIS. Tema principale delle due giornate “la nocciola”, che nella prima settimana di dicembre sarà protagonista dell’Assise nazionale della Nocciola che si terrà nei vicini comuni di Torre Ruggiero e Cardinale.

Proprio nell’ambito dell’importante manifestazione, organizzata ogni anno in una regione produttrice di nocciola,  gli studenti di questo corso insieme a quelli dell’Istituto Agrario sono stati scelti per comporre il gruppo di “assaggiatori” che sarà impegnato, durante l’evento, in una serie di “panel test” per valutare le diverse varietà di nocciola provenienti dalle principali regioni corilicole italiane.

Durante il primo incontro informativo, il dr. Antonio Clasadonte ha illustrato ai “futuri assaggiatori di nocciola” alcuni aspetti della “gestione tecnica del noccioleto”: dall’impianto sino alla raccolta. Mentre nella giornata di venerdì 10 novembre, Clasadonte si è soffermato sulle operazioni post-raccolta, concludendo con brevi filmati riguardanti la raccolta meccanica e la “promozione” della Nocciola Tonda calabrese-Bio. A seguire, l’intervento del dr. Penna che ha parlato della nocciola come “alimento”. Il divulgatore Arsac dopo alcuni cenni di nutrizionistica, ha descritto le caratteristiche chimiche del “frutto” e le possibili utilizzazioni  in campo alimentare, nutraceutico e sanitario, non solo della parte edule, ma anche dei “sottoprodotti”.

Riguardo la “tonda calabrese”, ha precisato Penna, i risultati delle analisi (non ancora “ufficiali”) indicherebbero un più alto contenuto in acido oleico, palmitico e stearico, rispetto alla “media” delle principali cultivars nazionali, associato ad un basso contenuto di acido linoleico (aspetto quest’ultimo che influenza positivamente la conservabilità).

Al termine dell’interessante giornata informativa sulla nocciola, si sono succeduti gli interventi di alcuni allievi e dei docenti presenti in aula.

Nocciola Calabrese ed Impianto di prima lavorazione (Vagliatrice ed Essiccatore a silos)

ARSAC Centro Divulgazione Agricola n. 15 Serra San Bruno

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Publicato da Arsac Ufficio Marketing Territoriale

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