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Cipolla Bianca di Castrovillari a Denominazione Comunale (De.Co.) se ne è parlato a Castrovillari

Si è svolto a Castrovillari l’incontro tecnico divulgativo che ha aperto la seconda edizione Festival della Cipolla Bianca di Castrovillari

Protagonista della giornata, organizzata dall’ARSAC insieme all’Amministrazione comunale di Castrovillari ed ai produttori locali di cipolla è stata appunto la Cipolla Bianca di Castrovillari, ecotipo locale studiato e rilanciato dall’Arsac, che ha ottenuto la De.Co.;

L’incontro è stato aperto dal vice Sindaco del Comune di Castrovillari Nicola Di Gerio, che ha presentato la seconda edizione del festival della Cipolla Bianca di Castrovillari. Durante il suo intervento il vice Sindaco ha sottolineato la forte volontà dell’Amministrazione Comunale a proseguire il cammino di valorizzazione e sviluppo intrapreso dal 2021 con i produttori di cipolla e con l’ARSAC che ha ringraziato pubblicamente per l’apporto determinante relativo all’istituzione della De.Co

A seguire l’intervento del Direttore Generale dell’ARSAC Bruno Maiolo, che ha evidenziato l’impegno dell’ARSAC, attraverso la struttura territoriale del Centro Divulgazione Agricola n. 2 di Castrovillari, per la valorizzazione e il rilancio di questo ecotipo locale di cipolla.

L’Ente regionale infatti da circa 10 anni, in collaborazione con il Crea di Pontecagnano, è impegnato su questo ecotipo di cipolla, dalle indubbie potenzialità produttive ed economiche.

L’Assessore Regionale Agricoltura, On. Gianluca Gallo, durante il suo intervento in video conferenza da remoto, dopo aver salutato tutti i presenti ha detto “circa un anno fa abbiamo preso l’impegno di incrementare le produzioni di cipolla e, dai dati che ho, l’impegno è stato rispettato in quanto la superficie coltivata a Cipolla Bianca di Castrovillari è raddoppiata grazie specialmente ai giovani produttori che si dedicano a questa coltivazione.

Gallo ha proseguito “Ho impegnato l’ARSAC in questo progetto e credo abbia fatto un buon lavoro insieme ai ricercatori del Crea con i quali collabora da anni. La Cipolla rossa di Tropea che oggi vanta un fatturato di 20 milioni di euro, alcuni decenni fa, sicuramente non aveva le superfici attuali. La Cipolla bianca di Castrovillari è partita bene ha concluso l’Assessore e può raggiungere livelli produttivi e di reddito sicuramente molto più soddisfacenti. 

A seguire gli interventi tecnici di:

Luigi Gallo del Centro di Divulgazione Agricola (Ce.D.A.) n. 2 dell’ARSAC di Castrovillari che ha trattato l’argomento relativo alla tradizione, qualità e tecnica di coltivazione della Cipolla bianca di Castrovillari;

Rosa Pepe e Massimo Zaccardelli del Centro di Ricerca Orticoltura e Florovivaismo Crea sede di Pontecagnano (SA), che hanno trattato rispettivamente gli argomenti relativi a Esempio di valorizzazione dell’agrobiodiversità locale e del sistema di conservazione delle antiche varietà locali.

Tantissimi visitatori durante le due giornate del 2° festival della cipolla bianca di Castrovillari, che si svolte lungo Corso Garibaldi dove i produttori, hanno esposto e venduto il loro prodotto e nello stesso tempo gli Chef (Gaetano Alia, Luigi Ammirati, Mauro Celestino, Pierluigi Vacca, Daniele Viola), hanno animato lo Street food, proponendo  ai turisti, ai curiosi, ai visitatori di questa festa identitaria numerose preparazioni rigorosamente a base di Cipolla bianca di Castrovillari

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Publicato da Arsac Ufficio Marketing Territoriale

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