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CASTAGNO
Castanea sativa Mill.
“Mamma”
Iscritta nel Registro Nazionale delle Varietà delle Piante da Frutto – Decreto MIPAAF del 25.02.2020 G.U. n. 63 del 10.03.2020
Pianta molto vigorosa e di alto fusto, con produzione media costante negli anni, frutto di grossa pezzatura (peso medio 15gr) 60-70 castagne/Kg. Di forma ovale, rotondeggiante con apice conico, anche se presenta piccole protuberanze e l’ilo abbastanza grande. Il colore del frutto è bruno con striature nere. L’episperma si stacca con difficolta. I frutti utilizzati dall’industria dolciaria assomigliano per forma ai marroni, ma se ne differenziano per le striature poco evidenti, per il colore più scuro del pericarpo e perché meno saporiti. Nonostante le caratteristiche organolettiche lasciano a desiderare questa castagna riesce a spuntare prezzi interessanti per la buona pezzatura. Epoca di maturazione: primi di ottobre. L’area di coltivazione è compresa nei comuni di Sorbo San Basile, Cicala, San Pietro Apostolo, Serrastretta, Carlopoli, Panettieri e Bianchi.
Mamma
Pianta
vigoria elevata, portamento semi-eretto, germogliamento in epoca intermedia, fioritura femminile precoce, impollinatori i selvatici e le varietà locali di Castanea sativa presenti in zona, produttività media
Frutto
tipologia castagna, numero di frutti per riccio 3, dimensione grossa (13,7 g), forma sferica, pericarpo marrone scuro, pellicola (e perisperma) aderente, seme monoembrionico, sapore ottimo
Raccolta in epoca precoce
Sensibilità alle avversità biotiche e abiotiche media
Valutazione d’insieme
varietà interessante per l’epoca di raccolta abbastanza precoce e per l’elevata pezzatura dei frutti
Riferimenti bibliografici: Atlante dei fruttiferi autoctoni italiani
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