L’Istituto Comprensivo “Enrico Gagliardi” e l’ARSAC, con la stipula di una convenzione approvata in data 28 marzo 2023, hanno avviato un progetto didattico dedicato al tema della salvaguardia della biodiversità di origine vegetale e animale del territorio della provincia di Vibo Valentia.
L’iniziativa, in linea con i programmi di attuazione previsti dall’applicazione della legge nazionale n. 194 del 2015 e della legge regionale n. 14/2018, è rivolta agli studenti e ai docenti dell’Istituto agrario e alberghiero che, insieme ai tecnici dell’ARSAC, avranno il compito di tracciare un percorso di riscoperta delle specie vegetali e animali a rischio scomparsa, capaci ancora di offrire sapori del passato “ricchi” nella loro essenza e nella potenzialità gastronomica.
Il progetto prevede una fase iniziale di censimento della biodiversità locale, durante la quale gli studenti dell’istituto vibonese saranno coinvolti direttamente nella ricerca di specie vegetali presenti nei loro territori di origine, presso le loro famiglie, o anche intervistando i nonni o gli anziani del luogo.
La riscoperta e la valorizzazione di varietà vegetali “legate” alla tradizione gastronomica del territorio della provincia di Vibo Valentia, avrà la finalità di accrescere negli studenti la consapevolezza e l’importanza di una sana alimentazione basata su prodotti coltivati, raccolti e lavorati nel territorio.
Sono i prodotti a chilometro zero, tipici regionali, che non si possono acquistare nella GDO o nei negozi specializzati, ma che per fortuna si riescono ancora a trovare nelle piccole aziende agricole o nei mercati rionali.
Al seminario di presentazione del progetto, che si è svolto nell’aula magna dell’Istituto lo scorso 20 marzo, erano presenti:
il Dirigente scolastico Prof.ssa Eleonora Rombolà che ha aperto i lavori dando il benvenuto ai ragazzi e presentando gli ospiti del seminario; il dott. Maurizio Angotti, responsabile del Centro Divulgazione Agricola ARSAC di Vibo Valentia che ha relazionato sul ruolo dell’ARSAC in questo progetto; il dott. Marcello Bruno responsabile dell’ufficio studi e indagini dell’ARSAC di Cosenza che ha illustrato gli aspetti normativi della legge sulla biodiversità agraria e gli aspetti applicativi; l’esperto in apicoltura Giuseppe Orrico che ha relazionato sull’importanza del ruolo degli insetti pronubi nel diffondere la biodiversità su questo pianeta; il Direttore del CSD ARSAC di Gioia Tauro che si è soffermato sulla conservazione dell’ agrobiodiversità all’interno dei Centri Sperimentali ARSAC, ed infine la signora Franca Crudo di Zungri (VV) portatrice dell’esperienza di custode dell’Aglio di papaglionti o “lagghiu di papaglionti”, testimonianza di una storia di oltre 100 anni presente nel nostro territorio.
La prof.ssa Cichello Rosamaria responsabile della sezione Agraria dell’Istituto, moderatrice dei lavori del seminario, ha sottolineato nelle conclusioni il valore della biodiversità di interesse agrario per questa regione evidenziando l’importanza di questo “Progetto” che oltre a coinvolgere l’Istituto con l’adesione alla rete attiva delle aziende agricole pubbliche per la custodia della biodiversità agraria, risulta fondamentale per sensibilizzare e rendere partecipi gli studenti su queste importanti tematiche.
