Anche per l’annata agraria 2025-2026 l’ARSAC conferma la prosecuzione del progetto “Bollettino Ore di Freddo”, con l’obiettivo di fornire alle imprese agricole un aggiornamento costante sull’andamento delle ore di freddo registrate nel periodo invernale. Il bollettino, pubblicato con cadenza settimanale, si basa sulla stessa piattaforma dati utilizzata nell’annata precedente, alimentata dalle stazioni di rilevamento gestite da ARSAC, ARPACAL-CFM e Zespri Fresh Produce Italy S.r.l., grazie al contributo del referente di area, Dr. Giuseppe Forgione.
Le 23 stazioni attive sul territorio sono state suddivise in tre aree omogenee — Piana di Gioia Tauro (area bassa e media), Piana di Gioia Tauro (area media e alta) e Area Vibonese – Monte Poro — così da restituire un quadro più preciso e rappresentativo delle condizioni agroclimatiche locali.
Il soddisfacimento del fabbisogno in freddo, indispensabile per garantire adeguati livelli produttivi, è fondamentale non solo per l’actinidia, ma anche per numerose altre colture tipiche del territorio calabrese, quali agrumi, olivo e diverse specie frutticole minori (melograno, pruno, ecc.). Tale fabbisogno verrà stimato e analizzato attraverso i metodi maggiormente utilizzati in ambito tecnico-scientifico:
Metodo Weinberger
È il metodo più semplice e ancora oggi largamente adottato. Prevede il conteggio delle ore di freddo accumulate quando la temperatura scende al di sotto dei 7 °C, a partire da una data convenzionale fissata al 1° dicembre.
Metodo Utah
Tiene conto anche delle ore che si collocano al di fuori del range ottimale per la soddisfazione del fabbisogno in freddo delle piante (2,5 < T < 9,1 °C). Il cumulo viene espresso in C.U. (Chilling Units) secondo i parametri proposti da Richardson et al. (1974).
Metodo o modello Carolina del Nord (NC)
Proposto da Shaltout et al. (1983), è simile al modello Utah, ma considera una gamma più ampia di temperature efficaci e attribuisce un forte peso negativo alle temperature superiori ai 20 °C. Il picco di efficienza del raffreddamento è compreso tra 7,2 °C e 12,9 °C.
Il progetto “Ore di Freddo” prevede quindi la pubblicazione settimanale del bollettino, con l’obiettivo di monitorare e informare le imprese agricole sull’andamento e sull’accumulo delle ore di freddo e/o delle unità di freddo (Chilling Units), fornendo un supporto puntuale alle decisioni agronomiche.
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