bollettino limone

Limone: Bollettino Difesa Fitosanitaria valido fino al 28 febbraio 2023, consigli su pratiche colturali e difesa fitosanitaria agrumi

Pubblicato il Bollettino di Difesa Fitosanitaria del Limone contenente consigli sulle pratiche colturali e sulla difesa fitosanitaria da adottare.

Bollettino ARSAC di difesa fitosanitaria del limone n. 3 del 2023 valido dal 16 al 28 Febbraio 2023

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Mal secco (Phoma tracheiphila)

E’ importante ricordare che nei casi di asportazione di parti infette con la potatura, non intervenire nei giorni piovosi, per impedire la diffusione delle spore infettanti. E’ consigliato disinfettare gli attrezzi (forbici, seghetto, ed altro) dopo i tagli di ogni singola pianta con prodotti a base di “ipoclorito di sodio”. Qualora si avesse il sospetto di piante infette contattare il tecnico per una eventuale analisi di laboratorio

Rumple (Raggrinzimento della buccia)

Durante questa annata, si è riscontrato una minore incidenza della malattia. I sintomi, più evidenti, si riscontrano soprattutto su “zagara bianca” e su piante molto esposte al sole e poco affogliate. Al fine di poter contenere (almeno in parte il danno) è consigliabile tenere la pianta più affogliata evitando di esporre il frutto ai raggi solari) e riducendo le concimazioni azotate. E’ consigliabile anticipare la raccolta, anche dei frutti sintomatici ed intervenire con prodotti a base di rame.

 Eziologia La causa della malattia, ad oggi, non è stata ben identificata, ma viene attribuita a diversi fattori: stress idrici o possibile virus o viroide e squilibri nutrizionali (eccesso di azoto in concomitanza con carenze di potassio). I ricercatori turchi lo addebitano alla carenza di Manganese (ma ciò non è stato confermato dai ricercatori di altri Paesi e neanche da quelli italiani). I frutti più interni della chioma sono più protetti e quindi, meno attaccati. La malattia è più diffusa sui limoni del gruppo femminello piuttosto che su altre varietà; più colpiti sono i frutti invernali primofiore (prima fioritura), meno colpiti sono i verdelli (fioritura estiva), sono praticamente illesi i maiolini o bianchetti (fioritura a maggio).

Difesa Al momento non vi sono prodotti efficaci contro questa malattia, ma solo alcuni accorgimenti di tipo agronomico possono prevenirli.

Tra questi:

Concimazioni equilibrate – non eccedere con concimazioni azotate e tenere la disponibilità di potassio sempre a livelli ottimali (soprattutto in prossimità della raccolta);

Non ritardare la raccolta – la raccolta tardiva (portando il prodotto invernale a raccolta estiva) molto probabilmente rende i frutti più vulnerabili a causa dell’invecchiamento della buccia. 

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Publicato da Arsac Ufficio Marketing Territoriale

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