Limone: Bollettino Difesa Fitosanitaria n. 18 del 2022, consigli su pratiche colturali e difesa fitosanitaria agrumi

Mal secco (Phoma tracheiphila)

Interventi di tipo agronomico:
Impiegare piante e materiale di propagazione esenti da infezioni;
Utilizzare cloni di limoni tolleranti;
Rimuovere i rametti infetti nel periodo estivo (luglio–agosto) ed eliminarli con la bruciatura;
Proteggere le piante dalle avversità climatiche;
Evitare di danneggiare l’apparato radicale per prevenire le infezioni delle radici;
Interventi chimici:
Intervenire subito dopo eventi meteorici avversi e durante i mesi piovosi (o dopo potature più o meno pesanti) con prodotto con Ossicloruro di Rame alle dosi riportate in etichetta.
Nota Bene = Questo intervento è valido sia per chi produce in Regime di Biologico che in Regime di Integrato Volontario ed Obbligatorio.
Disinfettare gli attrezzi dopo il taglio di ogni singola pianta con prodotti a base di “ipoclorito di sodio”.

Rumple (Raggrinzimento della buccia): Al momento non sono presenti sintomi, ma come comincia l’escursione termica e quindi l’invaiatura, inizia a presentarsi il problema, soprattutto su “zagara bianca” e su piante molto esposte al sole e poco affogliate. Pertanto al fine di poter prevenire e/o contenere (almeno in parte il danno) è consigliabile di tenere la pianta più affogliata (senza potature che espongono il frutto ai raggi solari), evitare concimazioni azotate ed intervenire con prodotti a base di rame

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