Arsac: prova di riproduzione per seme della Stevia rebaudiana

panoramica della stevia

La stevia (Stevia rebaudiana B.) è una pianta dicotiledone, della famiglia delle Asteraceae (Compositae), semiperenne, originaria del Paraguay.

Tutti i suoi tessuti, ma soprattutto le foglie, contengono un principio attivo denominato stevioside e rebaudoside  che, dolcificando i prodotti in maniera naturale, rivoluziona il campo degli edulcoranti grazie alle sue qualità terapeutiche utili a fronteggiare malattie come il diabete.

Da questa pianta si ricava un dolcificante sostitutivo dello zucchero che, essendo prodotto da fibra, non entra in circolazione nel sangue. Ha un potere dolcificante venti volte superiore al glucosio.  È utilizzata in bibite, alimenti dietetici e medicine ed è presente sul mercato come foglia secca intera o trattata a differenti livelli (tritata, macinata, polverizzata).  La produzione vegetale della stevia è considerata interessante soprattutto nella diversificazione produttiva agricola delle piccole imprese. In generale, si presenta come una attività complementare che permette un’entrata di capitali in periodi durante i quali le coltivazioni da rendita tradizionale sono assenti.  La stevia Rebaudiana è stata introdotta per la prima volta in Calabria nel 2016, su impulso dell’ARSAC ( Azienda Regionale di Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese) presso il proprio CSD (Centro Sperimentale Dimostrativo) di Cropani (CZ), al fine di  verificare l’adattabilità al nostro ambiente pedoclimatico. 

Nel corso degli anni presso il Centro dell’Arsac sono stati effettuati vari studi sulle tecniche colturali, sulla adattabilità e sulla produzione della stevia. È stata effettuata inoltre una prova sperimentale riguardante la produzione di piantine tramite talea che ha dato eccellenti risultati. ( Leggi articolo)

Prova di riproduzione per seme della Stevia rebaudiana in diversi periodi dell’anno.

Nel 2019, presso il Centro Sperimentale Dimostrativo Arsac di Cropani,  sono state condotte una serie di prove per produrre le piantine di stevia direttamente dal seme.  In letteratura è espressamente indicato che la stevia non si riproduce per seme, in quanto dotata di scarsa germinabilità, stimata intorno al valore massimo del  20%,  per cui viene consigliata la riproduzione per talea che effettivamente è molto efficace.

La prova di riproduzione da seme effettuata nel CSD Cropani, a differenza di quanto affermato in letteratura, ha consentito una buona  produzione di piantine grazie  ad una scelta oculata del substrato e del periodo di semina.

Descrizione:

  • Durante l’inverno sono stati raccolti i semi dalle piante individuate appositamente per la produzione del seme.
  • La prova è stata condotta in serra.
  • La semina è stata effettuata in tre periodi diversi con intervalli di 30 gg

La prima prova di semina è stata eseguita il  15 febbraio.

Substrato utilizzato: terriccio proveniente da letame maturo ben umificato.

Modalità semina: il seme della stevia è stato sistemato su un primo strato di terriccio e ricoperto con un secondo strato dello stesso terriccio. Durante tutto il periodo è stata effettuata una leggera irrigazione per garantire la giusta umidità.

Risultati : scarsa germinabilità, circa il 5 %. (foto n. 2)

La seconda  prova di semina è stata eseguita il  15 marzo.

Substrato utilizzato: terriccio proveniente da letame maturo ben umificato.

Modalità semina: il seme della stevia è stato sistemato su un primo strato di terriccio e ricoperto con un secondo strato di sabbia miscelata con pochissima torba. Durante tutto il periodo è stata effettuata una leggera irrigazione per garantire la giusta umidità.

Risultati : buona  germinabilità, circa il 90 %. (foto n. 3)

La terza  prova di semina è stata eseguita il  15 aprile

Substrato utilizzato: terriccio proveniente da letame maturo ben umificato.

Modalità semina: il seme della stevia è stato sistemato su un primo strato terriccio e ricoperto con un secondo strato di torba. Durante tutto il periodo è stata effettuata una leggera irrigazione per garantire la giusta umidità.

Risultati : germinabilità, circa il 40 %. (foto n. 4)

Foto n. 2: semina effettuata il 15 febbraio
Foto 3: semina effettuata il 15 marzo
Foto n. 4: semina effettuata il 15 Aprile
Radici della piantina di stevia

Conclusioni

Dalle prove effettuate si evince che il periodo migliore per la semina della stevia ricade a metà del mese di marzo ed il substrato che determina la maggiore percentuale di germinabilità è composto da terriccio proveniente da letame maturo e copertura del seme con  uno strato di sabbia miscelata con pochissima torba.

Scalise A., Scalzi T.

Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese – CSD di Cropani Marina – Catanzaro

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