Dalla seconda decade di settembre porte aperte nel Centro Sperimentale Dimostrativo ARSAC di Molarotta
Nel Centro Sperimentale Dimostrativo di Molarotta (sito in agro di Camigliatello nel comune di Spezzano della Sila) l’ARSAC tutela e salvaguarda la biodiversità orticola di interesse agricolo alimentare.
Ogni anno sono messe a dimora piante di pomodoro, peperone, melanzana, anguria e melone nonché una vasta collezione di fagioli, tutti provenienti da ogni angolo della Calabria.
L’art. 7 della L.R. 14/2018 attribuisce all’ARSAC il preciso compito di realizzare la conservazione del patrimonio vegetale censito nell’ambito della biodiversità di interesse agricolo, sottraendolo dal rischio di erosione genetica e talvolta anche da quello di estinzione.
Basti pensare che alcune varietà locali di fruttiferi, censite dai divulgatori agricoli nel 2006, prima dell’emanazione della Legge sulla biodiversità, sono andate irrimediabilmente perdute, così come alcuni tipi di frumento citati in letteratura e scomparsi con l’avvento della rivoluzione verde dopo il 1950 che ha guidato il passaggio da un’agricoltura di sussistenza ad una di tipo industriale/commerciale e di conseguenza l’abbandono fino alla scomparsa non solo di numerose varietà di piante ma soprattutto di sistemi di agricoltura tradizionali.
Ed è in tal senso che a partire dalla 2° decade di settembre, l’epoca potrebbe variare in funzione del grado di maturazione raggiunto dalle essenze coltivate, il CSD di Molarotta aprirà le porte agli agricoltori ed agli appassionati della materia per una valutazione agronomica partecipata riguardante le principali caratteristiche bio-morfologiche delle piante coltivate ed apprezzabili in pieno campo.
Per informazioni contattare il Gruppo Biodiversità ARSAC:
dr Marcello Bruno cell. 368 749 8627
dr Maurizio Falbo cell. 334 188 3166
dr Fabio Petrillo cell. 345 825 6157