Nell’ambito dell’azione 3A“Valorizzazione della materia pima ligneo-cellulosica”, così come previsto nella convenzione tra l’ARSAC e il Dipartimento di AGRARIA, dopo aver individuato, la tipologia di materiale da triturare e le modalità operative di esecuzione, si è dato avvio alle operazioni di raccolta dei residui di potatura delle piante di olivo e di agrumi presenti nel Centro Sperimentale Dimostrativo di Locri.
La prima fase è consistita nel differenziare il materiale potato in base al diametro e alla tipologia di raccolta, infatti era di fondamentale importanza mantenere la specificità dei residui di potatura evitando di miscelare i residui di diverse colture arboree, in quanto, l’obiettivo primario del progetto FAESI è valorizzare, ai fini energetici, i residui di potatura identificando le peculiari e specifiche caratteristiche energetiche delle principali specie arboree calabresi, distinguendoli specie per specie.
A tal fine, nel CSD di Locri si è operato nel modo seguente:
I residui di potatura dell’oliveto e dell’agrumeto, il cui diametro massimo non superava i 4 cm, sono stati disposti in ANDANE della larghezza massima di metri 1.80. Questo, per consentire al trituratore COBRA, che è stato utilizzato nella prova, di effettuare una corretta raccolta e triturazione del potato;