Olio Extravergine di Oliva DOP “BRUZIO”

Sede: Via Magenta 33 87062 Cariati Marina (CS)
tel./fax 0983 96314
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Consorzio di tutela e valorizzazione dell’olio extra vergine di oliva ‘D.O.P. BRUZIO’

Generalmente tutti i prodotti DOP hanno un consorzio di tutela, ovvero un organismo composto da produttori e/o trasformatori aventi come scopo la tutela, la promozione e la valorizzazione del prodotto stesso. I Consorzi hanno anche un ruolo di informazione al consumatore e di vigilanza sulle produzioni. Salvaguardano inoltre il prodotto da abusi, atti di concorrenza sleale, contraffazioni ed uso improprio della denominazione. Costituito nel 2004 e riconosciuto con decreto ministeriale n.60260 del 13 gennaio 2005 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 gennaio 2005, il Consorzio di Tutela e Valorizzazione dell’Olio extra vergine di oliva D.O.P. BRUZIO, ha proprio come scopo quello di tutelare, promuovere e valorizzare l’olio extravergine di oliva D.O.P. BRUZIO. Il Consorzio non si limita a seguire soltanto la filiera produttiva ed a tutelare l’olio extra vergine di oliva DOP Bruzio ma è impegnato in altri settori strategici per la divulgazione e la conoscenza di questo prodotto di grande qualità attraverso tutte quelle attività tese a promuoverlo e valorizzarlo ed intimamente connesse alla storia, alle tradizioni e, in una parola, alla cultura della sua terra d’origine. Il Consorzio di tutela con la sua attività promuove lo sviluppo di un settore importantissimo per l’economia agro-alimentare della Regione Calabria, storicamente legata agli uliveti ed all’olio. Un prodotto a Denominazione di Origine Protetta è sempre sottoposto a controlli sul campo, verifiche documentali, analisi sensoriali e chimico-fisiche e solamente al termine di questo percorso di controllo un olio può fregiarsi del prezioso marchio comunitario. Suolo e Salute è l’ente di certificazione incaricato dal MIPAAFT di espletare il controllo dell’olio extravergine di oliva DOP BRUZIO attestandone l’origine e garantendo la rintracciabilità che riguarda tutta la filiera di produzione.

Disciplinare di Produzione

VARIETÀ DI OLIVO

  1. La denominazione di Origine protetta “Bruzio” accompagnata dalla menzione geografica “Fascia Prepollinica”, è riservata all’olio extravergine di oliva ottenuto dalle seguenti varietà di olivo: “Tondina” in misura non inferiore al 50%, “Carolea” in misura non superiore al 30%, “Grossa di Cassano” in misura non superiore al 20%. Possono concorrere altre varietà fino al limite massimo del 25%.
  2. La menzione geografica “Valle Crati”, è riservata all’olio extravergine di oliva ottenuto dalle seguenti varietà di olivo: “Carolea” in misura non inferiore al 50%, “Tondina” in misura non superiore al 30%, “Rossanese o Dolce di Rossano” in misura non superiore al 20%. Possono concorre altre varietà fino al limite massimo del 20%.
  3. La menzione geografica “Colline Joniche Presilane”, è riservata all’olio extravergine di oliva ottenuto dalle seguenti varietà di olivo: “Rossanese o Dolce di Rossano” in misura non inferiore al 70%. Possono concorre altre varietà fino al limite massimo del 30%.
  4. La menzione geografica “Sibaritide”, è riservata all’olio extravergine di oliva ottenuto dalla varietà di olivo: “Grossa di Cassano” in misura non inferiore al 70%, “Tondina” in misura non superiore al 30%. Possono concorre altre varietà fino al limite massimo del 30%.

 ZONA DI PRODUZIONE

La zona di produzione delle olive destinate alla produzione dell’olio extravergine di oliva a denominazione d’origine protetta “Bruzio” comprende, nell’ambito del territorio amministrativo delle province di Cosenza, i territori olivati dei sotto elencati comuni atti a conseguire le produzioni con le caratteristiche qualitative previste nel presente disciplinare di produzione: Acquaformosa, Altomonte, Bisignano, Cariati, Caloveto, Calopezzati, Cassano allo Jonio, Castrovillari, Cerchiara di Calabria, Cervicati, Cerzeto, Civita, Corigliano Calabro, Cropalati, Firmo, Francavilla Marittima, Frascineto, Lattarico, Lungro, Mandatoriccio, Mirto Crosia, Mongrassano, Montalto Uffugo, Paludi, Pietrapaola, Plataci, Rende, Rossano, Roggiano Gravina, Rota Greca, Scala Coeli, S. Basile, S. Cosmo Albanese, S. Demetrio Corone, S. Giorgio Albanese, S. Lorenzo del Vallo, S. Marco Argentano, San Martino di Finita, Santa Sofia d’Epiro, S. Vincenzo La Costa, Saracena, Spezzano Albanese, Tarsia, Terranova da Sibari, Terravecchia, Torano Castello, Vaccarizzo Albanese, Villapiana.

MODALITÀ DI OLEIFICAZIONE

La raccolta delle olive destinate alla produzione dell’olio extravergine di olive a denominazione di origine protetta “Bruzio”, può avvenire con mezzi meccanici o per brucatura. La molitura deve avvenire entro due giorni dalla raccolta. Sono ammessi soltanto i processi meccanici e fisici atti a garantire l’ottenimento di oli senza alcuna alterazione delle caratteristiche qualitative contenute nel frutto.

CARATTERISTICHE AL CONSUMO

  1. All’atto dell’immissione al consumo l’olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta “Bruzio”, accompagnata dalla menzione geografica “Fascia Prepollinica”, deve rispondere alle seguenti caratteristiche: Colore: verde con riflessi gialli; Odore: di fruttato medio; Sapore: fruttato; Acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non superiore a grammi 0,7 per 100 grammi di olio; Punteggio al Panel test: ³ 6.5; Numero perossidi: £ 10; K 232: £ 2.0; K 270: £ 0.20; Acido linoleico: £ 8 %; Polifenoli totali: ³ 200 p.p.m.
  2. All’atto dell’immissione al consumo l’olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta “Bruzio”, accompagnata dalla menzione geografica “Valle Crati”, deve rispondere alle seguenti caratteristiche: Colore: dal verde al giallo; Odore: di fruttato medio; Sapore: fruttato; Acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non superiore a grammi 0,7 per 100 grammi di olio; Punteggio al Panel test: ³ 6.5; Numero perossidi: £ 12; K 232: £ 2.0; K 270: £ 0.20; Acido linoleico: £ 9 %; Polifenoli totali: ³ 200 p.p.m.
  3. All’atto dell’immissione al consumo l’olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta “Bruzio”, accompagnata dalla menzione geografica “Colline Joniche Presilane”, deve rispondere alle seguenti caratteristiche: Colore: giallo oro con riflessi verdi; Odore: di fruttato delicato; Sapore: fruttato con sensazione di mandorla dolce; Acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non superiore a grammi 0,8 per 100 grammi di olio; Punteggio al Panel test: ³ 6.5; Numero perossidi: £ 14; K 232: £ 2.2;K 270: £ 0.20; Acido linoleico: £ 11 %; Polifenoli totali: ³ 150 p.p.m.
  1. All’atto dell’immissione al consumo l’olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta “Bruzio”, accompagnata dalla menzione geografica “Sibaritide”, deve rispondere alle seguenti caratteristiche: Colore: giallo con qualche riflesso verde; Odore: di fruttato leggero; Sapore: fruttato leggero con lieve sensazione di amaro; Acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non superiore a grammi 0,7 per 100 grammi di olio; Punteggio al Panel test: ³ 6.5; Numero perossidi: £ 10; K 232: £ 2.2;K 270: £ 0.20; Acido linoleico: £ 13 %; Polifenoli totali: ³ 150 p.p.m.

DESIGNAZIONE E PRESENTAZIONE

Il nome della denominazione di origine protetta “Bruzio” deve figurare in etichetta con caratteri chiari ed indelebili con colorimetria di ampio contrasto rispetto al colore dell’etichetta e tale da poter essere nettamente distinto dal complesso delle indicazioni che compaiono su di essa. La designazione deve altresì rispettare le norme di etichettatura previste dalla vigente legislazione. L’olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta “Bruzio” deve essere immesso al consumo in recipienti di capacità non superiore a litri 5 in vetro o in banda stagnata ed è obbligatorio indicare in etichetta l’annata di produzione delle olive da cui l’olio ottenuto.

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