VARIETÀ DI OLIVO
- La denominazione di Origine protetta “Bruzio” accompagnata dalla menzione geografica “Fascia Prepollinica”, è riservata all’olio extravergine di oliva ottenuto dalle seguenti varietà di olivo: “Tondina” in misura non inferiore al 50%, “Carolea” in misura non superiore al 30%, “Grossa di Cassano” in misura non superiore al 20%. Possono concorrere altre varietà fino al limite massimo del 25%.
- La menzione geografica “Valle Crati”, è riservata all’olio extravergine di oliva ottenuto dalle seguenti varietà di olivo: “Carolea” in misura non inferiore al 50%, “Tondina” in misura non superiore al 30%, “Rossanese o Dolce di Rossano” in misura non superiore al 20%. Possono concorre altre varietà fino al limite massimo del 20%.
- La menzione geografica “Colline Joniche Presilane”, è riservata all’olio extravergine di oliva ottenuto dalle seguenti varietà di olivo: “Rossanese o Dolce di Rossano” in misura non inferiore al 70%. Possono concorre altre varietà fino al limite massimo del 30%.
- La menzione geografica “Sibaritide”, è riservata all’olio extravergine di oliva ottenuto dalla varietà di olivo: “Grossa di Cassano” in misura non inferiore al 70%, “Tondina” in misura non superiore al 30%. Possono concorre altre varietà fino al limite massimo del 30%.
ZONA DI PRODUZIONE
La zona di produzione delle olive destinate alla produzione dell’olio extravergine di oliva a denominazione d’origine protetta “Bruzio” comprende, nell’ambito del territorio amministrativo delle province di Cosenza, i territori olivati dei sotto elencati comuni atti a conseguire le produzioni con le caratteristiche qualitative previste nel presente disciplinare di produzione: Acquaformosa, Altomonte, Bisignano, Cariati, Caloveto, Calopezzati, Cassano allo Jonio, Castrovillari, Cerchiara di Calabria, Cervicati, Cerzeto, Civita, Corigliano Calabro, Cropalati, Firmo, Francavilla Marittima, Frascineto, Lattarico, Lungro, Mandatoriccio, Mirto Crosia, Mongrassano, Montalto Uffugo, Paludi, Pietrapaola, Plataci, Rende, Rossano, Roggiano Gravina, Rota Greca, Scala Coeli, S. Basile, S. Cosmo Albanese, S. Demetrio Corone, S. Giorgio Albanese, S. Lorenzo del Vallo, S. Marco Argentano, San Martino di Finita, Santa Sofia d’Epiro, S. Vincenzo La Costa, Saracena, Spezzano Albanese, Tarsia, Terranova da Sibari, Terravecchia, Torano Castello, Vaccarizzo Albanese, Villapiana.
MODALITÀ DI OLEIFICAZIONE
La raccolta delle olive destinate alla produzione dell’olio extravergine di olive a denominazione di origine protetta “Bruzio”, può avvenire con mezzi meccanici o per brucatura. La molitura deve avvenire entro due giorni dalla raccolta. Sono ammessi soltanto i processi meccanici e fisici atti a garantire l’ottenimento di oli senza alcuna alterazione delle caratteristiche qualitative contenute nel frutto.
CARATTERISTICHE AL CONSUMO
- All’atto dell’immissione al consumo l’olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta “Bruzio”, accompagnata dalla menzione geografica “Fascia Prepollinica”, deve rispondere alle seguenti caratteristiche: Colore: verde con riflessi gialli; Odore: di fruttato medio; Sapore: fruttato; Acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non superiore a grammi 0,7 per 100 grammi di olio; Punteggio al Panel test: ³ 6.5; Numero perossidi: £ 10; K 232: £ 2.0; K 270: £ 0.20; Acido linoleico: £ 8 %; Polifenoli totali: ³ 200 p.p.m.
- All’atto dell’immissione al consumo l’olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta “Bruzio”, accompagnata dalla menzione geografica “Valle Crati”, deve rispondere alle seguenti caratteristiche: Colore: dal verde al giallo; Odore: di fruttato medio; Sapore: fruttato; Acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non superiore a grammi 0,7 per 100 grammi di olio; Punteggio al Panel test: ³ 6.5; Numero perossidi: £ 12; K 232: £ 2.0; K 270: £ 0.20; Acido linoleico: £ 9 %; Polifenoli totali: ³ 200 p.p.m.
- All’atto dell’immissione al consumo l’olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta “Bruzio”, accompagnata dalla menzione geografica “Colline Joniche Presilane”, deve rispondere alle seguenti caratteristiche: Colore: giallo oro con riflessi verdi; Odore: di fruttato delicato; Sapore: fruttato con sensazione di mandorla dolce; Acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non superiore a grammi 0,8 per 100 grammi di olio; Punteggio al Panel test: ³ 6.5; Numero perossidi: £ 14; K 232: £ 2.2;K 270: £ 0.20; Acido linoleico: £ 11 %; Polifenoli totali: ³ 150 p.p.m.
- All’atto dell’immissione al consumo l’olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta “Bruzio”, accompagnata dalla menzione geografica “Sibaritide”, deve rispondere alle seguenti caratteristiche: Colore: giallo con qualche riflesso verde; Odore: di fruttato leggero; Sapore: fruttato leggero con lieve sensazione di amaro; Acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non superiore a grammi 0,7 per 100 grammi di olio; Punteggio al Panel test: ³ 6.5; Numero perossidi: £ 10; K 232: £ 2.2;K 270: £ 0.20; Acido linoleico: £ 13 %; Polifenoli totali: ³ 150 p.p.m.
DESIGNAZIONE E PRESENTAZIONE
Il nome della denominazione di origine protetta “Bruzio” deve figurare in etichetta con caratteri chiari ed indelebili con colorimetria di ampio contrasto rispetto al colore dell’etichetta e tale da poter essere nettamente distinto dal complesso delle indicazioni che compaiono su di essa. La designazione deve altresì rispettare le norme di etichettatura previste dalla vigente legislazione. L’olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta “Bruzio” deve essere immesso al consumo in recipienti di capacità non superiore a litri 5 in vetro o in banda stagnata ed è obbligatorio indicare in etichetta l’annata di produzione delle olive da cui l’olio ottenuto.