MODALITÀ DI OLEIFICAZIONE
Le operazioni di estrazione dell’olio e di confezionamento devono essere effettuate nell’ambito della zona di produzione delimitata. Per estrazione dell’olio sono ammessi soltanto processi meccanici e fisici atti a produrre olio che presentino il più fedelmente possibile le caratteristiche peculiari originarie del frutto. Le olive devono essere sottoposte a lavaggio a temperatura ambiente; negli impianti a ciclo continuo durante la gramolatura la temperatura della pasta non deve superare i 25 °C. Ogni altro trattamento è vietato. Le olive devono essere molite entro i due giorni dalla raccolta.
CARATTERISTICHE AL CONSUMO
L’olio di oliva extravergine a denominazione di origine protetta “Alto Crotonese”, nell’atto dell’immissione a consumo, deve risponde alle seguenti caratteristiche:
– colore: giallo paglierino-verde chiaro;
– odore: delicato di oliva;
– sapore: fruttato leggero;
– punteggio minimo al panel test: 6,5
– acidità totale, espressa in acido oleico in peso, non superiore a grammi 0,7 per 100 grammi di olio;
– numero di perossidi: non superiore 14 meq/Kg;
– K 232 < = 2; – K 270 < = 0,2;
– polifenoli totali, minimo > = 100 p.p.m.
DESIGNAZIONE E PRESENTAZIONE
Il nome della denominazione di origine protetta “Alto Crotonese”, deve figurare in etichetta in caratteri chiari, indelebili con colorimetria di ampio contrasto rispetto al colore dell’etichetta e tale da poter essere nettamente distinto dal complesso delle indicazioni che compaiono in etichetta. I recipienti in cui è confezionato l’olio di oliva extravergine “Alto Crotonese” ai fini dell’immissione al consumo devono essere di capacità fino a litri 5, in vetro o in banda stagnata. E’ obbligatorio l’indicazione in etichetta dell’anno di produzione delle olive da cui l’olio è ottenuto.