L’insieme delle attività svolte negli ultimi anni nel campo della potatura dell’olivo, da parte del Centro di Divulgazione Agricola ARSAC di Locri (RC), con la collaborazione dell’Associazione l’Aratro di Gerace (RC), ha offerto quest’anno la grande opportunità di avviare un nuovo percorso di confronto e di crescita professionale. Occasione subito colta dai divulgatori dell’ARSAC, che ha permesso, dapprima l’istituzione in Calabria del 1° Campionato regionale di potatura dell’olivo allevato a vaso policonico, svoltosi il 09 aprile 2016 a Gioiosa Jonica (RC), a cui hanno partecipato 32 potatori provenienti da tutta la regione, e successivamente l’adesione della Calabria al Comitato di Coordinamento del Campionato Nazionale di Potatura dell’Olivo, nonché la partecipazione dei primi classificati alla competizione nazionale denominata “Forbici d’Oro”, svoltasi a Montopoli di Sabina (RI) il 30/04/2016.
Il Team Calabria – composto dai potatori: Algieri Arì di Santa Sofia d’Epiro (CS), Garreffa Antonio di Locri (RC), Mittica Giuseppe di Gioiosa Jonica (RC), Tassone Silvio di Caulonia (RC); guidati dai Divulgatori ARSAC Dr. Maione Vincenzo, Dr. Zavaglia Saverio, – ha presenziato alle numerose ed interessanti attività formative previste dalla manifestazione: passando dalle prove dimostrative in campo al workshop dedicato alla “sostenibilità dell’oliveto”, fino alla gara vera e propria, contribuendo al buon esito della stessa anche mediante la collaborazione dei tecnici ARSAC in qualità di Assistenti di campo. I quattro concorrenti hanno conseguito l’abilitazione all’iscrizione nell’elenco nazionale dei potatori, grazie al favorevole posizionamento in classifica, dando lustro a tutta la categoria calabrese traendo stimoli per un continuo miglioramento tecnico e professionale.
L’auspicio è quello di formare una “squadra” di potatori che sappiano svolgere il proprio lavoro con competenza e professionalità contribuendo ad una gestione sostenibile dell’agroecosistema oliveto.
Il comparto olivicolo ha bisogno di tali figure, per uscire dagli schemi odierni che vedono, purtroppo, non di rado, la pianta d’olivo oggetto di errati interventi cesori dettati da convinzioni o “usanze” irrazionali, che poco o nulla hanno a che vedere con la gestione delle piante finalizzata alla produzione di reddito.
L’appuntamento, per tutti gli interessati, è ai prossimi corsi sulla potatura e sulla gestione dell’oliveto organizzati dall’ARSAC, nonché alle future selezioni per la partecipazione al prossimo campionato nazionale.
“Conoscendo si pota, ignorando si taglia!”
