Una etichetta per “Olivum”, l’olio di oliva prodotto dall’I.I.S. di Cariati

Grazie a Naomi Zolli, alunna della IA Liceo Scientifico, prima classificata al concorso per la migliore etichetta, l’Istituto d’Istruzione Superiore di Cariati ha dato un nome all’olio di oliva prodotto per la prima volta durante quest’anno scolastico 2019/20.

L’olio è stato prodotto nell’ambito del progetto “Le vie dell’olio: tra uliveti, frantoi e gastronomia calabrese” ideato e diretto dalla professoressa Daniela Mancini e realizzato nell’ambito delle attività di collaborazione previste dalla convenzione tra l’IIS di Cariati (CS) e l’ARSAC. Il Progetto, promosso dalla DS Aiello, ha visto impegnati gli studenti in un itinerario di conoscenza del territorio del basso Jonio cosentino e che, attraverso attività didattiche in classe e sul campo, ha consentito loro di avvicinarsi alle problematiche legate alla produzione/utilizzo dell’olio d’oliva, un alimento prezioso per la salute umana, nonché voce commerciale importante per l’economia regionale.

Il percorso ha avuto inizio il 18 Novembre, quando gli studenti dell’IPSSEOA e del Liceo scientifico di Cariati, guidati dai professori Mancini e Montesanto, hanno espletato la prima fase effettuando la raccolta delle olive dagli alberi siti nei giardini dei rispettivi plessi.

Il giorno successivo, una rappresentanza di alunni dell’IPSSEOA si è recata presso il centro sperimentale ARSAC di Mirto Crosia con lo scopo di vedere molire le olive raccolte e ottenere per la prima volta in assoluto l’olio dell’IIS Cariati. I “giovani olivicoltori”, sono stati accolti dal direttore del centro, dottor Antonio Di Leo e dal dottor Francesco Cufari che, dopo aver presentato l’azienda, ha accompagnato il gruppo durante tutto l’itinerario didattico. Durante la giornata gli studenti, accompagnati dai professori Antonucci, Mancini e Montesanto, hanno seguito con attenzione e partecipato ad alcune delle fasi che portano alla produzione e commercializzazione dell’olio extra-vergine di oliva.

Il progetto, che, inoltre, prevedeva ulteriori e importanti appuntamenti tra cui il corso gratuito per assaggiatori di olio, organizzato in collaborazione con l’ARSAC e la Regione Calabria, purtroppo, ha avuto una battuta d’arresto per l’emergenza Coronavirus. Pertanto, la dirigente Aiello, a causa della sospensione delle attività didattiche in presenza e fiduciosa nel prosieguo del progetto nel prossimo anno scolastico 2020/21, il 22 maggio scorso ha deciso di donare le bottigliette dell’olio prodotto, che sarebbe servito per la preparazione e degustazione di ricette a cura degli studenti dell’alberghiero, alla Caritas parrocchiale rappresentata da don Gino Esposito, alla presenza del sindaco f.f. Ines Scalioti e della vincitrice del concorso delle etichette Naomi Zolli.

 

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Pubblicato da Arsac Ufficio Marketing Territoriale

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