Il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria rende noto che sono aperti i termini per la presentazione delle domande di aiuto (conferma) nell’ambito della misura 10 “Pagamenti agro-climatici-ambientali”, intervento 10.01.09 “Apicoltura per la preservazione della biodiversità”.

Le domande di aiuto, per come specificato nel Decreto del Dirigente Generale n. 4380 del 09.05.2018 (che contiene le disposizioni attuative per detto intervento) devono essere corredate da un Piano annuale preventivo debitamente sottoscritto da tecnico abilitato. Inoltre devono essere soddisfatti i seguenti impegni indicati nelle disposizioni attuative:

  1. Praticare il nomadismo in zone di agricoltura estensiva, per come identificate nella Carta d’uso del nomadismo apicolo Misura 10.1.9; non superare gli 80 alveari per postazione, mantenendo una distanza tra gli apiari di apicoltori diversi superiore a 1 km ed il numero massimo di 17 alveari ad ettaro. Se si tratta di alveari di uno stesso apicoltore, si dovrà mantenere uguale distanza tra gli apiari che superano gli 80 alveari; il numero massimo di alveari per ettaro non potrà essere superiore a 17 in accordo con l’art 9 del Reg. CE 808/2014;
  2. Utilizzare strumentazione GPS per tracciare i siti delle postazioni ed i relativi spostamenti;
  3. Creare ed aggiornare costantemente un registro aziendale nel quale appaiano la tracciabilità delle operazioni apistiche effettuate dalle aziende stesse, con l’indicazione delle zone/postazione (coordinate GPS) in cui viene collocato l’apiario e la registrazione mensile delle operazioni di spostamento. La registrazione delle operazioni deve avvenire nello stesso giorno di inizio delle medesime, riportando almeno le seguenti indicazioni: − Giorno di inizio operazioni;
    1. Luogo in cui viene posizionato l’apiario corredato di coordinate GPS;
    2. Numero di alveari collocati nella postazione;
    3. Essenza/e presenti nella zona di foraggiamento;
    4. Operazioni mensili.
  4. La fine delle operazioni, corrispondente al giorno in cui l’apiario verrà spostato in un’altra zona/postazione, dovrà essere registrata nello stesso giorno in cui avviene tale spostamento.
  5. Dal registro si deve evincere un quadro degli spostamenti previsti, su quali habitat e tipologia di fioritura, in quale periodo e per quanti giorni. La durata minima di collocazione di un apiario deve essere pari almeno alla durata del periodo di fioritura.
  6. Utilizzare solo l’ape autoctona (Apis mellifera ligustica-ecotipo locale); tale informazione è certificata dal beneficiario attraverso la presenza di apposite certificazioni di razza da allegare al predetto registro aziendale;
  7. Non somministrare alimenti stimolanti che contengano polline nei periodi di piena attività; tale informazione è riportata nel predetto registro aziendale.

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 15.05.2019 con un ritardo ammesso fino al 10.06.2019. In caso di ritardo nella presentazione verrà decurtato l’1% del premio per ogni giorno di ritardo.

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