Piante officinali in Calabria

Le caratteristiche pedo-climatiche del territorio calabrese permettono lo sviluppo spontaneo di una ricca varietà di piante officinali che rivestono da sempre un ruolo importante negli usi e tradizioni delle popolazioni rurali calabresi

L’Arsac, consapevole dell’importanza che tali essenze rivestono, già in passato, ha prodotto una specifica pubblicazione dal titolo “Le piante della tradizione Calabrese “. Inoltre presso il Centro Sperimentale Dimostrativo Arsac di Lamezia vengono svolte attività di sperimentazione e collaudo su molte specie officinali attualmente coltivate in Calabria. Presso il Centro sono inoltre presenti un laboratorio di estrazione e trasformazione dalle Piante Officinali, un laboratorio di fitocosmesi e un laboratorio di tintura naturale delle fibre e dei tessuti;

Questa sezione online, in continuo aggiornamento, vuole essere un supporto divulgativo facilmente consultabile, per approfondire la conoscenza delle essenze officinali calabresi.

Cliccando sulle foto potrete visualizzare le singole schede monografiche contenenti informazioni sulle caratteristiche e i diversi impieghi delle piante officinali del territorio regionale.

Piante Officinali: normativa

Decreto Legislativo 21 maggio 2018, n. 75, Testo unico in materia di coltivazione, raccolta e prima trasformazione delle piante officinali.

Per piante officinali si intendono “le piante cosiddette medicinali, aromatiche e da profumo, nonché le alghe, i funghi macroscopici e i licheni destinati ai medesimi usi. Le piante officinali comprendono altresì alcune specie vegetali che in considerazione delle loro proprietà e delle loro caratteristiche funzionali possono essere impiegate, anche in seguito a trasformazione, nelle categorie di prodotti per le quali ciò è consentito dalla normativa di settore, previa verifica del rispetto dei requisiti di conformità richiesti.”

Ai sensi del Testo Unico, la coltivazione, raccolta e prima trasformazione delle piante officinali sono da considerarsi, a tutti gli effetti, attività agricole

Il risultato della coltivazione o raccolta delle singole specie può essere impiegato direttamente o essere sottoposto a operazioni di prima trasformazione indispensabili alle esigenze produttive, quali, precisamente, attività di lavaggio, defoliazione, cernita, assortimento, mondatura, essiccazione, taglio e selezione, polverizzazione delle erbe secche e ottenimento di olii essenziali da piante fresche direttamente in azienda agricola, nonché qualsiasi attività volta a stabilizzare e conservare il prodotto destinato alle fasi successive della filiera.

PIANTE OFFICINALI

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