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infoxylella.it: report sulla suscettibilità delle varietà di olivo al ceppo pugliese di Xylella fastidiosa

Sul portale infoxylella.it è stato pubblicato il seguente articolo che riportiamo integralmente:

“Su richiesta della Commissione Europea, l’EFSA ha elaborato un report sulla suscettibilità delle varietà di olivo al ceppo pugliese di Xylella fastidiosa (subsp. pauca strain CoDiRO, ST53). Nella letteratura scientifica sono state identificate 21 referenze bibliografiche in cui vengono descritti i risultati delle principali ricerche sulle piante di olio infette dal ceppo pugliese di Xylella, in condizioni naturali o artificiali.

CONCLUSIONI – Le principali conclusioni a cui si arriva dopo l’analisi della letteratura scientifica e dei report POnTE e XFACTORS sono:
• Considerando la recente introduzione in Europa di XF, le informazioni disponibili sulla suscettibilità, tolleranza o resistenza delle diverse varietà di olivo a Xf, fanno riferimento ai soli dati acquisiti in questi ultimi pochi anni.
• Per la stessa ragione non ci sono dati e studi che possano stimare l’impatto sulla produttività delle piante tolleranti;
• Dati convergenti a riguardo della tolleranza della cultivar Leccino sono stati acquisiti sia in campo che da esperimenti condotti in condizioni controllate. Le piante di leccino mostrano sintomi più lievi ed una concentrazione batterica sensibilmente più bassa rispetto alle varietà suscettibili.
• Dati preliminari sulla tolleranza o resistenza sono stati raccolti anche per un’altra varietà : FS17. Anche in questo caso, in un oliveto multivarietale è stata riscontrata una incidenza di infezioni ed una concentrazione più bassa del batterio nelle piante di Fs17 rispetto alle altre cultivar presenti. Inoltre, anche rispetto al Leccino, l’FS17 ha una popolazione batterica stimata nella metà di quella diagnosticata in Leccino.
• La presenza del batterio in queste varietà tolleranti o resistenti, implica che la trasmissione e diffusione del batterio attraverso vettori, possa avvenire. Pertanto, è indispensabile integrare la l’utilizzo di varietà tolleranti/resistenti con un approccio integrato di lotta e controllo del vettore, al fine di ottenere un efficace contenimento dell’impatto delle infezioni di Xf in olivo.
• Nuove ricerche nell’ambito dei progetti Horizon 2020 POnTE and XF-ACTORS e in diversi progetti finanziati a livello nazionale e regionale sono attualmente in corso per lo studio della suscettibilità di molte altre varietà di olivo. Si attende pertanto che maggiori evidenze scientifiche potranno essere acquisite nel breve periodo e nei prossimi anni grazie a questi investimenti nella ricerca scientifica.”

https://www.efsa.europa.eu/sites/default/files/4772.pdf

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Pubblicato da Arsac Ufficio Marketing Territoriale

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