Il Sistema di Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica ha recentemente pubblicato un anticipazione del rapporto sul biologico 2019 con i dati riferiti al 31.12.2019.
Il rapporto è suddiviso in tre parti: nella prima si riportano e si commentano i dati di superficie, consistenza colture, numero di operatori e di allevamenti dettagliandoli per ambiti regionali; nella seconda parte si illustrano i dati relativi al mercato ed ai consumi e nella terza parte si analizzano i dati relativi alle importazioni.
Dal documento si evince che a fine del 2018 la superficie coltivata a biologico è di quasi 2 milioni di ettari (con un incremento del 3% rispetto al 2017) ed interessa quasi 80.000 operatori. I principali comparti produttivi in crescita sono i cereali (+ 7%) e le foraggere ( + 4%). Le regioni con maggiore estensione di superficie in biologico si confermano la Sicilia, Puglia, Calabria ed Emilia Romagna che da sole posseggono il 51% della superficie nazionale in biologico.
Rispetto al 2017 si registra un incremento di circa 3.000 operatori (+ 4% rispetto all’anno precedente). Dall’analisi regionale la Calabria possiede il più alto numero di operatori biologici, seguita da Sicilia, Puglia e Campania.
Nel 2018 la spesa per i prodotti alimentari biologici si è attestata su circa 2,5 miliardi di euro e rappresenta in valore circa il 3% del comparto agroalimentare nazionale.