Martedì 19 giugno alle ore 17, presso la Cooperativa sociale “Arcadinoè” di Vadue di Carolei, si terrà il seminario formativo – informativo promosso da Arsac e Regione Calabria dal titolo “Dalla coltura della terra alla cultura delle persona”. Il dibattito sarà incentrato sull’attualissimo tema dell’agricoltura sociale, pratica nata in ambito rurale per rispondere a problematiche ed esigenze sociali, attraverso l’uso di risorse dell’agricoltura e della zootecnica, finalizzate alla realizzazione di azioni terapeutiche, educative, ricreative e di inclusione sociale e lavorativa.
Il seminario è il primo di un ciclo (“Progetto Analisi Sviluppo e Diffusione Agricoltura sociale in Calabria”) che ha l’obiettivo di far conoscere la tematica dell’agricoltura sociale, valorizzare le buone pratiche presenti su tutto il territorio calabrese e stimolare la creazione di reti territoriali finalizzate all’attivazione di percorsi di agricoltura sociale. L’Arsac, infatti, da qualche anno a questa parte, affianca le imprese e le associazioni senza scopo di lucro operanti in questo settore – che svolgono una serie di attività extra agricole, rivolte a soggetti appartenenti alle cosiddette “fasce deboli”, quindi disabili, dipendenti da alcool e da droghe, detenuti o ex detenuti, bambini, anziani, donne, migranti – provando ad interpretare il contesto in cui queste realtà produttive sociali operano, per determinare l’esatto fabbisogno di servizi che le imprese sociali si attendono anche nella nostra regione.
La grande attenzione che il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria ha posto sul settore dell’Agricoltura sociale, è il presupposto che ha reso possibile la stipula di una convenzione tra l’Azienda regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese e la Regione Calabria. Convenzione che conferisce all’Arsac il compito di realizzare specifiche attività oltre che in ambito agrituristico – tradizionale contesto della diversificazione dell’attività agricola – anche, per l’appunto, in ambito di Agricoltura sociale e di responsabilità sociale di impresa, quindi concentrate sull’importanza di offrire un ampliamento della gamma dei servizi disponibili a livello territoriale, fino ad arrivare alle azioni di contrasto ai fenomeni del lavoro nero e dello sfruttamento nel settore primario, già trattati nell’incontro promosso lunedì scorso a Corigliano Calabro.
I lavori del seminario saranno conclusi da, Consigliere regionale delegato all’ “Agricoltura” Mauro D’Acri” e dal Presidente della Regione Mario Oliverio. L’incontro si aprirà invece con i saluti del Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura Carmelo Salvino, del Commissario Straordinario dell’Arsac Stefano Aiello e del Dirigente del settore “Divulgazione” dell’Arsac Bruno Maiolo. L’introduzione ai lavori toccherà a Michelangelo Bruno Bossio, funzionario Arsac. A seguire, le relazioni tecniche. Raffaelina Fragale, divulgatore Arsac, parlerà di “Agricoltura sociale, reti e sviluppo del territorio”; Pino Gaudio di Crea, de “L’Agricoltura sociale tra opportunità e criticità”; Alessandra Celi, Dirigente del Dipartimento Agricoltura de “Gli interventi regionali per lo sviluppo dell’Agricoltura sociale in Calabria”. A seguire, spazio alle esperienze pratiche, con le testimonianze delle cooperative sociale Arcadinoè, Agrama di Belcastro e L’Arco di Decollatura. Subito dopo in programma gli interventi di Maria Rosaria Telarico, Responsabile Unità Operativa Semplice ndel Csm di Rende; di Silvia Sivini, del Centro Studi DISPeS dell’Unical; di Erminia Pellegrini, Responsabile UOC Coor dei Servizi Socali dell’Asp; di Paola Granata, Presidente di Confagricoltura Cosnza; di Mario Grillo, Vicepresidente Cia Calabria e di Pietro Molinaro, Presidente Coldiretti Calabria. Modererà l’incontro Massimo Clausi, giornalista de Il Quotidiano della Calabria.
