ARSAC, Comune di Trebisacce e CRSFA per la caratterizzazione e valorizzazione del “Biondo Tardivo di Trebisacce”

L’ARSAC prosegue l’intensa e proficua collaborazione instaurata con il Comune di Trebisacce, iniziata a partire dal mese di giugno 2018, partecipando attivamente al percorso di caratterizzazione e valorizzazione dell’arancio tipico “Biondo Tardivo di Trebisacce”. Il Comune dell’Alto Jonio ha coinvolto infatti il nostro Ente ed il prestigioso Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura – CRSFA – “Basile Caramia” di Locorotondo (BA), siglando una convenzione di collaborazione scientifica con la quale  si persegue  l’obiettivo di realizzare, preliminarmente, la selezione e  caratterizzazione dell’agrume associata all’iscrizione dell’Arancio “Biondo tardivo di Trebisacce” al Registro Nazionale delle Varietà delle piante da frutto e, da ultimo,  di attivare processi virtuosi di tutela e valorizzazione della filiera. In tale contesto si inquadra l’incontro, tenutosi presso la sede del Comune di Trebisacce e promosso dal sindaco Franco Mundo, nell’ambito del quale è stato ufficialmente sugellato il citato accordo fra Comune, ARSAC e CRSFA. All’incontro hanno partecipato la delegata all’agricoltura del comune di Trebisacce Antonella Acinapura; del CRSFA il Direttore Prof. Vito Savino, il Dott. Pasquale Venerito e il Dott. Vincenzo Roseti;  il Dott. Vincenzi, Presidente del Consorzio Irrigazione Giardini di Trebisacce; i Divulgatori Agricoli Dott. Fabio Petrillo e Dott. Mimmo Adduci in rappresentanza dell’ARSAC.

Il Biondo tardivo di Trebisacce, tipico e rinomato nella sua tradizionale area di coltivazione, sarà oggetto di un’intensa attività di studi che verrà intrapresa dall’ARSAC su queste tematiche:

  • Caratterizzazione dei suoli di coltivazione;
  • Caratterizzazione morfo-fisiologica in armonia con le “Linee guida per la conservazione e la caratterizzazione della biodiversità vegetale, animale e microbica di interesse per l’agricoltura” emanate dal Ministero Agricoltura;
  • Realizzazione di un campo di confronto varietale (diverse accessioni dell’“Arancio biondo di Trebisacce”) e di conservazione presso uno dei Centri Sperimentali dell’ARSAC ;
  • L’erogazione di assistenza e supporto tecnico-scientifici agli agricoltori impegnati nella coltivazione;

La nostra Azienda è impegnata nella tutela e valorizzazione della ricchissima biodiversità regionale – ha dichiarato il Commissario Arsac Stefano Aiello- sta infatti effettuando il censimento della biodiversità agraria sull’intero territorio calabrese che sta facendo emergere un patrimonio vegetale di notevole interesse scientifico e di notevole importanza per gli agricoltori calabresi. Tutte le iniziative programmate sono attività fondamentali per la valorizzazione del “Biondo Tardivo di Trebisacce”.  

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Pubblicato da Arsac Ufficio Marketing Territoriale

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