L’ARSAC ha inteso promuovere lo sviluppo di una filiera per la produzione del tubero seme prebase di questa antica varietà di patata, applicando un modello di moltiplicazione basato sulla micropropagazione, con l’obiettivo di migliorare e qualificare la performance produttiva della stessa.

Le attività progettuali sono state realizzate nell’ambito del PSR 2007/2013 misura 214 az.6, presso i Centri Sperimentali Dimostrativi ARSAC di Molarotta (CS) e Gioia Tauro (RC) ed in collaborazione con il Dipartimento AGRARIA dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

L’obiettivo principale del progetto è stato raggiunto ed ha previsto un ciclo completo di produzione di tuberi seme, partendo da meristema quindi virus esente,  il recupero, la moltiplicazione e la diffusione della patata Viola Calabrese, una varietà perfettamente adattata agli ambienti regionali, di elevata rusticità,  resistente ai principali patogeni.

Con l’attuazione del progetto si è ottenuto un ciclo completo di produzione di tuberi seme, partendo da minituberi risanati, curando la conservazione in purezza genetica e sanitaria,  realizzando l’attività di collaudo delle varietà, previa verifica dei risultati.

Le attività in corso e successive prevedono l’ottenimento di produzione di tuberi-seme certificato da diffondere sul territorio regionale al fine di tipicizzare le produzioni sia per quanto attiene il fresco che il trasformato nell’areale montano e produzioni  bisestili in pieno campo in areale di pianura.

Le attività di prosieguo, così come previsto nel progetto, si sono svolte in due diverse aree: Altopiano Silano, che rappresenta per caratteristiche pedoclimatiche uno degli areali maggiormente vocati alla produzione di patate in Europa, e la Piana di Gioia Tauro per verificare l’adattabilità alle diverse condizioni climatiche della Viola Calabrese ed alla produzione bisestile.

Relativamente all’altopiano silano le attività sono state svolte presso il CSD di Molarotta dove è stata attuata la moltiplicazione dei tuberi sia sotto screen house sia in pieno campo allo scopo di ottenere una produzione di tubero-seme di idonee dimensioni commerciali.

A tal fine la semina nello screen house è stata effettuata nei primi giorni di maggio e la successiva raccolta a fine agosto mentre in pieno campo si è proceduto alla semina nella prima decade di maggio e la raccolta dalla seconda metà di settembre.

Tutte le operazioni colturali sono state eseguite secondo quanto indicato nell’opuscolo divulgativo redatto all’interno del progetto.

Nell’areale della Piana di Gioia Tauro nell’anno 2017 le attività sono state svolte presso il CSD di Gioia Tauro e hanno riguardato la coltivazione della Viola Calabrese in pieno campo con lo scopo di ottenere la produzione bisestile.

La semina, con materiale proveniente dal CSD di Molarotta, inizialmente prevista nel mese di agosto 2017, per motivazioni inerenti la disponibilità del seme stesso, è stata posticipata alla fine del mese di settembre; le avverse condizioni climatiche, verificatesi nella seconda decade di dicembre 2017 (ripetute gelate), hanno danneggiato le piante compromettendo la produzione bisestile. Successivamente l’innalzamento della temperatura ha favorito il germogliamento e la ripresa delle stesse, ottenendo così una produzione primaticcia con raccolta nella prima decade di maggio. La produzione ottenuta, per i motivi prima esposti, è stata inferiore a quanto previsto.

La successiva prova di produzione bisestile presso il CSD di Gioia Tauro con seme proveniente dal Centro di Molarotta, ha avuto inizio a settembre 2017, riuscendo ad anticipare di poco l’epoca di semina rispetto all’anno precedente. Anche in questo caso l’abbassamento brusco delle temperature, verificatesi nella seconda decade di dicembre 2017, ha visto vanificare la produzione di secondo raccolto in favore di quella primaticcia.

Località

Quantità di seme (q.li)

Superfice (mq)

Produzioni (q.li)

Produzione/Pianta

CSD Molarotta (pieno campo)

12 3300 50.95 629gr/pianta

CSD Molarotta

(Screen house)

1.5 720 13 900gr/pianta

CSD Gioia Tauro 2016-2017

4.0 1500 5.75 300gr/pianta

CSD Gioia Tauro 2017-2018

5.8 1500

Tale attività ci ha permesso di definire l’adattabilità della viola calabrese alle diverse condizioni climatiche e di altitudine. E’ emerso infatti che, per la produzione bisestile è necessario che la semina si verifichi entro il mese di agosto, in modo da sfuggire alle eventuali avversità climatiche che in genere si verificano dal mese di dicembre.

In tale periodo le piante si troverebbero già abbastanza sviluppate e pronte alla raccolta e pertanto eventuali abbassamenti repentini di temperatura non vanificherebbero la produzione finale.

Le attività di cui sopra proseguiranno nei due Centri anche per l’anno 2018 come previsto dal progetto inoltre, in collaborazione con l’Università Mediterranea Dipartimento Agraria saranno prodotti tuberi-seme di Viola calabrese risanati con tecnica in vitro.

 

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