Il Museo di Storia Naturale e Orto Botanico dell’Università della Calabria da alcuni anni è impegnato nella redazione del “Prodromo della Flora della Calabria”, il cui obiettivo consiste nella realizzazione di 3 volumi che rappresentano il sunto delle conoscenze sul patrimonio floristico della nostra Regione.
Nell’anno 2011 è stato pubblicato il primo volume dell’opera, relativo alle Angiosperme monocotiledoni. Tuttavia, per portare a termine il “Prodromo della Flora della Calabria”, stante la mole di lavoro prevista, lo staff dell’Orto Botanico ha ravvisato la necessità di coinvolgere nel progetto studiosi che, pur operando all’esterno della struttura universitaria, siano in grado di impegnarsi nel laborioso lavoro di revisione e ricerca sulle Famiglie, Generi e Specie della flora calabrese.
Per tale motivo, a partire dall’anno 2016, nel progetto è stato coinvolto (siglando un rapporto convenzionale tra ARSAC e Orto Botanico) il Dr Maiorca Giovanni, botanico di comprovata esperienza sulla flora e vegetazione calabrese.
In particolare, le attività da condurre in convenzione con l’UNICAL vertono principalmente su:
- revisione delle specie, dei generi e delle famiglie della flora calabrese attraverso esame di materiale d’erbario presente presso la sede dell’Orto Botanico;
- revisione dei dati bibliografici storici e recenti sulla flora calabrese, con aggiornamento in tempo reale della Banca Dati della Flora Calabrese istituita presso l’Orto Botanico UNICAL.
- indagini floristiche sul territorio regionale, finalizzate all’acquisizione di informazioni: sulla distribuzione di specie rare e soggette a tutela; sulla ricerca di specie non segnalate; sulla individuazione di specie avventizie ed esotiche naturalizzate.
Nel corso del 2017 è stata predisposta la bozza del 2° volume del Prodromo, la cui pubblicazione, dopo un accurato e imprescindibile lavoro di revisione e scrematura, è prevista per la fine dell’anno corrente. Nel contempo, l’attività svolta sul territorio ha permesso di individuare alcune specie nuove per la Calabria (Galeopsis angustifolia; Grafia golaka; Helosciadium inundatum, Sedum caespitosum), una specie nuova per l’Italia (Alyssum doerfleri); escluderne un’altra (Cyperus microiria ) e ha consentito di risolvere numerosi dubbi tassonomici su Generi e Specie critiche della flora calabrese, permettendo anche di rivalutare specie dubbie per la scienza (es: Vicia consentina). Tutta questa attività è stata documentata attraverso pubblicazioni scientifiche che costituiscono un ulteriore contributo a supporto della realizzazione del Prodromo.